SESSIONE GIALLA – BIODIVERSITA’ E MIGLIORAMENTO GENETICO
TAVOLO 7. Biodiversità ed ambiente urbano
PARTECIPANTI
Enrico Zilioli – coordinatore
Nicola Noè – rapporteur
Federica Borin
Benedetto Selleri
Cesare Cariolato
Gabriele Panena
Fabio Mazzotta
Appunti di lavoro
Negli ultimi anni l’interesse nei confronti delle risorse naturali in ambiente urbano è notevolmente cresciuto, soprattutto in relazione all’espansione, spesso incontrollata, delle città che ha portato al “consumo” delle aree rurali circostanti, con conseguente perdita di habitat naturali e seminaturali. L’analisi della qualità dell’ambiente urbano non può dunque trascurare la presenza di aree verdi, la cui disponibilità è sicuramente uno degli elementi che contribuisce al miglioramento della vita dei cittadini: infatti la presenza di vegetazione e di aree naturali ha un effetto rilassante e permette di usufruire di benefici che contribuiscono alla salute fisica e mentale dei cittadini.
Il verde urbano ha dunque lo scopo di migliorare la qualità urbana, sia dal punto di vista ambientale che della vita (percezione, estetica, aspetti culturali e sociali).
Inoltre, la struttura eterogenea della città origina un mosaico ampio e diversificato di habitat idonei ad animali e piante. Tra questi ci sono innanzitutto le aree verdi le cui dimensioni, frequenza d’uso e posizione all’interno dell’area urbana sono importanti indicatori della qualità di questi ambienti come biotopi.
La considerazione di questi fattori può risultare strategico per indirizzare le scelte gestionali in ambiente urbano verso uno sviluppo ed un incremento del patrimonio naturale, che non ha solo una funzione di svago o di semplice piacere visivo, ma ha anche un ruolo importante per l’equilibrio climatico, idrologico ed idrogeologico.
Le città, ospitano un’alta biodiversità: in un mosaico di ambienti diversi vivono una moltitudine di specie di piante e di animali. Le città costituiscono isole favorevoli all’adattabilità di specie che trovano nell’ambiente urbano il loro habitat ideale.
Per queste ragioni, ad esempio, numerose specie di origine mediterranea riescono a sopravvivere in città che si trovano più a nord del loro areale di distribuzione.
Inoltre, all’interno degli ecosistemi urbani sono presenti numerose specie animali e vegetali, spesso fortemente legate a questo tipo di ambiente o addirittura dotate di una specifica dinamica in relazione alle attività antropiche.
L’analisi della biodiversità negli ambienti urbani è importante al fine di migliorarne la qualità della vita. La flora e la fauna urbane sono infatti più accessibili rispetto a quelle delle aree naturali e quindi permettono alle persone un contatto più facile e rapido con animali e piante. La presenza di animali selvatici e piante spontanee rappresenta anche un’occasione educativa ed istruttiva che procura benessere in relazione al bisogno di contatto con la natura.
L’Agronomo nella correlazione biodiversità ed ambiente urbano promuove la biodiversità nel rispetto della popolazione di avere un verde urbano variegato e gestito in modo diversificato.
La pianificazione di spazi verdi ideali caratterizzati da un’alta diversità di alberi e cespugli, e la loro gestione differenziata e razionale costituiscono elemento qualificante della città.
Anche gli orti urbani possono rientrare tra le azioni di pianificazione e progettazione Nelle metropoli si sta assistendo al recupero produttivo di aree abbandonate per risolvere alcune problematiche delle città contemporanee. Gli orti urbani costituiscono dei “polmoni verdi” per le metropoli industrializzate, educano a pratiche ambientali sostenibili, aumentano la biodiversità, rispondono all’esigenza di comunità e condivisione, offrono nuove possibilità alle categorie sociali emarginate.
Gli elementi di discussione del tavolo
Attraverso le illustrazioni delle esperienze dei relatori, si vogliono confrontare le alternative migliori per attuare le strategie a favore della biodiversità in ambiente urbano.
Nello specifico, dovranno essere evidenziate le misure promosse a diversi livelli (pianificazione, gestione, informazione) e la loro applicazione che deve risultare armoniosa con il rispetto delle esigenze della popolazione.
Inoltre, dovranno essere progetti che prevedono il ripensamento delle aree verdi urbane come utile strumento per il recupero della biodiversità a favore dell’ecosistema ambientale e del benessere sociale.
Milano repubblica
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